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Alimentazione degli uccelli

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Alimenti  integrativi

La dieta nell’allevamento dei pappagalli deve essere varia  e comprendere sostanze presenti in alimenti differenti dai soli semi secchi.

Considerando che in natura il reperimento dei semi secchi è limitato a periodi brevi, i pappagalli si nutrono prevalentemente di frutta e germogli, ma anche insetti e bacche.

La foresta tropicale e sub tropicale offre una vasta gamma di alimenti difficilmente reperibili da chi alleva in climi temperati, cercando di avvicinarsi il più possibile alla dieta naturale, possiamo trovarne alcuni che sono graditi ed apportano Sali minerali e vitamine indispensabili alla salute dei nostri uccelli.

Dobbiamo cercare di somministrare alimenti di stagione, la natura offre quelle sostanze che servono proprio in periodi differenti, tra questi i carotenoidi ad esempio sono importantissimi, questi  si suddividono in 2 classi:

I caroteni, sono idrocarburi privi di ossigeno, svolgono la funzione di trasmissione dell’energia e sono importanti come anti – ossidativi, legano e neutralizzano i radicali liberi, rinforzano il sistema immunitario e sono considerati anti tumorali.

Le xantofille, contengono ossigeno, la Luteina e la Zeaxantina, caratterizzate dal colore giallo- arancio, sono contenute nei petali di alcuni fiori , chicchi di mais, tuorlo d’uovo, peperoni, arancia, ma anche negli ortaggi come, radicchio rosso, spinaci, broccoli, le xantofille svolgono importante azione contro le radiazioni solari e proteggono la retina dalla degradazione.

Le vitamine, si suddividono in 2 importanti gruppi, quelle solubili in acqua, e sono :

(idrosolubili) C, B1, B2, B5, B6, PP, B12, Bc, H.

Quelle solubili nei grassi e sono:

(liposolubili) A, D, E, K, F

Le vitamine non sono sintetizzate dall’organismo e devono essere assunte regolarmente nella dieta, la loro mancanza provoca anemie come la pellagra ed il rachitismo, un’ eccesso invece, causa la ipervitaminosi, causata spesso da diete monotipiche,  diventa importante che siano presenti nella dieta in dosi bilanciate, le vitamine liposolubili sono accumulabili nell’organismo riducendo l’assorbimento delle idrosolubili, queste se sono presenti in dosi eccessive vengono invece eliminate facilmente dalle urine.

Sono neutralizzate dai farmaci e si deteriorano con la luce, le termolabili vengono distrutte dalle fonti di calore.

Diventa dunque importante variare la dieta usando ortaggi e frutta freschi, l’uso dei soli semi secchi causa  problemi all’organismo intossicazioni ai reni ed al fegato, specialmente nelle fasi di sviluppo dei piccoli, mantenere costante la presenza di alimenti stagionali è il modo più semplice per garantire brillantezza e perfetto sviluppo del piumaggio e della struttura fisica.

 

 

L’ALIMENTAZIONE DEGLI UCCELLI

L’utilizzo di erbe e piante spontanee, la raccolta di erbe, semi e bacche, rende più completa la dieta degli uccelli, l’apporto di sali e vitamine dei semi freschi e lattiginosi, integrano in maniera naturale il fabbisogno di questi elementi indispensabili alla salute.

In natura gli uccelli trovano questi alimenti solo in certi periodi dell’anno, questo sta a significare che il fabbisogno di certi alimenti favoriscono le normali funzioni dell’organismo, basta pensare alla delicata fase della muta o il periodo precedente alla stagione fredda che richiede un aumento di grassi, o la preparazione alla riproduzione.

I nostri uccelli sono invece spesso alimentati solo con misti secchi, cosa del tutto innaturale se si pensa che sono a disposizione solo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, in questo periodo infatti una dieta ricca di oli, porta gli animali ad un aumento di peso, utile a sopportare il periodo successivo che farà precipitare le riserve di grasso.

La selezione naturale provvede ad eliminare soggetti deboli che cadono vittima dei rigori invernali, quelli che invece sopportano il periodo di magra, si trovano pronti per affrontare il periodo riproduttivo, avere dunque soggetti in forma fisica perfetta, aumenta il numero di uova feconde, anche le ritenzioni dovute ad eccesso di grasso, sono meno frequenti nelle femmine, un aumento di proteine e sali minerali invece favorisce tutte le funzioni legate alla riproduzione.

L’allevamento dei pulli richiede un notevole apporto di proteine, molte specie normalmente granivore, cambiano completamente il tipo di alimenti, sono infatti gli insetti abbondanti n questa stagione ad essere la percentuale maggiore nella loro dieta, la successiva fase di svezzamento, richiede sali minerali e vitamine per completare lo sviluppo delle piume e struttura muscolare, i germogli, erbe e fiori, completano l’apporto di tali sostanze.

 

Frutta, ortaggi, ed erbe prative nella stagione calda sono alimenti più appetiti, una muta difficoltosa e lunga è spesso dovuta a carenza di sostanze presenti in questi alimenti che non devono mancare per avere soggetti sani e robusti.

 

 

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